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Gamification in Cina: il gioco che rivoluziona lo shopping

Gamification in Cina: il gioco che rivoluziona lo shopping

Personaggio in abiti tradizionali cinesi al centro di una scena festiva con draghi danzanti e lanterne rosse, rappresentazione simbolica legata alla gamification in Cina.

Il fenomeno della gamification in Cina non è una semplice moda passeggera, ma rappresenta una trasformazione culturale ed economica in costante evoluzione. Dai giganti dell’e-commerce alle iniziative per il consumo sostenibile, fino ai livestream e alle applicazioni mobile, il gioco è diventato una leva fondamentale per coinvolgere gli utenti e stimolarli all’azione. Esaminiamo come la gamification in Cina stia ridefinendo le strategie di marketing, trasformando ogni esperienza digitale in una sfida, un premio o un’avventura interattiva.

Quando lo shopping diventa un gioco: la gamification nell’e-commerce

In Cina, lo shopping online si fonde con l’intrattenimento grazie all’integrazione di elementi ludici che aumentano l’engagement e le conversioni. Un esempio significativo è Alibaba con il Singles’ Day, la giornata dell’11 novembre non è soltanto il più grande festival dello shopping al mondo, ma anche una vera e propria arena digitale dove gli utenti si sfidano in cacce al tesoro virtuali, quiz interattivi e missioni per ottenere sconti esclusivi. Ogni tap sullo schermo si trasforma in un’opportunità di vincita, creando un’esperienza immersiva e coinvolgente che spinge alla conversione.

Un’altra piattaforma che ha rivoluzionato il concetto di e-commerce è Pinduoduo, che con la sua strategia di “Team Purchase” ha saputo combinare lo shopping con la dinamica del social networking. Più utenti acquistano insieme un prodotto, più il prezzo si abbassa, incentivando così la condivisione e la partecipazione collettiva. Questo modello ha reso Pinduoduo una delle piattaforme più popolari tra i consumatori cinesi, soprattutto nelle fasce di utenti più giovani e dinamiche.

Anche WeChat, con i suoi Mini-Program, ha reso il gioco una componente essenziale dell’esperienza utente. I brand possono creare mini-giochi con ricompense e premi direttamente all’interno dell’app, mantenendo gli utenti connessi alla piattaforma e incentivando le transazioni. Questo approccio sfrutta l’ecosistema chiuso di WeChat, dove il confine tra social media, e-commerce e intrattenimento si dissolve per dare vita a un’esperienza unificata e coinvolgente.

Grafico sull'incremento delle vendite negli e-commerce in Cina

Fonte per l’analisi dei dati: statista.com e hdblog.it.

La gamification per la sostenibilità

La gamification non si limita solo a incentivare le vendite, ma viene anche utilizzata per sensibilizzare su cause sociali e ambientali. Un esempio noto è Ant Forest di Alipay, che incoraggia gli utenti a far crescere un albero virtuale. Ogni giorno, gli utenti devono accedere all’app per raccogliere l’ossigeno prodotto dal loro albero. Se non lo fanno, l’ossigeno scompare. Quando accumulano abbastanza ossigeno, Alibaba pianta un albero reale in una zona deforestata della Cina.

Gli utenti possono anche interagire con gli alberi degli amici, decidendo se “rubare” ossigeno o “innaffiare” le loro piante. Il progetto ha piantato oltre 120 milioni di alberi, sensibilizzando milioni di persone sulla sostenibilità.

Alipay e la gamification per scopi sociali

Ant Forest non è l’unica app di Alipay che utilizza la gamification per scopi sociali. Un altro esempio è Ant Farm, che permette agli utenti di fare micro-donazioni tramite i pagamenti mobile. Il tutto avviene all’interno di un gioco che ricorda lo stile di FarmVille. Gli utenti competono con gli amici mentre crescono una gallina virtuale, guadagnando cibo tramite i pagamenti. Le uova della gallina possono poi essere donate a organizzazioni che supportano bambini con malformazioni cardiache congenite.

I giocatori devono controllare frequentemente l’app per gestire l’alimentazione della gallina, altrimenti questa “scapperà” a cercare cibo nelle fattorie digitali degli altri.

Le virtual treasure boxes

Un altro elemento interessante della gamification di Alipay sono le virtual treasure boxes. Gli utenti che acquistano biglietti per la metropolitana con Alipay, usano biciclette condivise di Alibaba o completano altre transazioni, ricevono delle casse del tesoro virtuali.

Aprendo queste casse, possono vincere “semi di sesamo”, che possono essere donati a progetti di beneficenza, come la costruzione di angoli lettura nelle scuole rurali, oppure scambiati con coupon e premi.

Livestream e app mobile: il gioco del coinvolgimento

In Cina, i livestream di shopping non sono solo una tendenza, ma una vera e propria forma d’arte e intrattenimento. La gamification ha reso queste esperienze ancora più coinvolgenti, trasformando le sessioni di shopping in eventi interattivi. Taobao Live, per esempio, ha introdotto meccaniche di gioco all’interno delle dirette, in cui gli influencer propongono quiz, sfide e missioni per offrire sconti esclusivi e prodotti gratuiti. Questo modello incentiva la partecipazione attiva degli utenti, mantenendo alta l’attenzione e prolungando il tempo di permanenza sulla piattaforma.

Un altro esempio innovativo è SkyCat su Taobao, che permette agli utenti di raccogliere frutta virtuale per ottenere coupon reali. Questo meccanismo semplice ma efficace mantiene alto il livello di interazione e spinge i consumatori a tornare sulla piattaforma più volte al giorno per raccogliere nuove ricompense.

Screenshot di tre schermate dell'app Taobao che mostrano video di un cane, una sessione di live streaming di un venditore di cosmetici e un ambiente di gioco virtuale con personaggi e controlli.

Brevi video, livestream, giochi: Taobao combina lo shopping con i social media e l’intrattenimento.

Cultura e tradizione si fondono con la gamification

La gamification in Cina non è solo innovazione tecnologica, ma anche un omaggio alle radici culturali del Paese. Molte iniziative ludiche integrano simbolismi tradizionali per catturare l’attenzione del pubblico. Un esempio significativo sono le “Red Packets Virtuali” (红包), che riprendono l’usanza delle buste rosse portafortuna regalate durante il Capodanno cinese. Questa tradizione viene modernizzata attraverso premi digitali distribuiti durante eventi e festività, mantenendo viva una pratica culturale in un contesto digitale.

Un’altra interessante integrazione tra gamification e cultura cinese è l’utilizzo dello zodiaco cinese per creare esperienze personalizzate. Alcune piattaforme propongono giochi e sfide basate sul segno zodiacale degli utenti, rendendo l’esperienza più coinvolgente e vicina alla cultura locale. Questi elementi dimostrano come la gamification possa essere utilizzata non solo per incentivare le vendite, ma anche per rafforzare il legame tra brand e consumatori attraverso riferimenti culturali e tradizionali.

Il futuro della gamification in Cina: tra AR, AI e metaverso

Se il presente della gamification in Cina è già così innovativo, il futuro promette esperienze ancora più immersive grazie all’adozione di tecnologie emergenti. Realtà aumentata e virtuale (AR/VR) sono già in fase di sperimentazione per rendere l’esperienza di acquisto ancora più interattiva. Immagina di provare virtualmente un prodotto, completare una missione e ricevere uno sconto esclusivo: questa è la direzione in cui si sta muovendo l’e-commerce cinese.

Anche l’intelligenza artificiale (AI) gioca un ruolo sempre più centrale nella gamification, permettendo di creare esperienze ludiche su misura per ogni utente. Gli algoritmi di AI analizzano il comportamento degli utenti per offrire contenuti personalizzati, rendendo il gioco sempre più adattivo e coinvolgente. Per esempio, alcuni brand utilizzano l’AI per creare avatar virtuali che interagiscono con i clienti nel metaverso, offrendo consigli personalizzati e assistenza in tempo reale.

Un altro ambito ormai consolidato è quello del metaverso e degli NFT. In Cina, queste tecnologie sono diventate parte integrante di strategie economiche e industriali, con città come Shanghai che puntano a creare un’industria del metaverso del valore di 350 miliardi di yuan entro la fine del 2025. Le aziende cinesi stanno utilizzando il metaverso per rivoluzionare settori come l’educazione, la sanità e la produzione industriale, mentre gli NFT, noti come ‘collezioni digitali’, vengono impiegati per scopi culturali ed esperienze personalizzate. Per esempio, musei cinesi stanno lanciando NFT che rappresentano opere d’arte digitalizzate, offrendo un nuovo modo per i consumatori di interagire con la cultura. Il metaverso sta trasformando l’interazione tra consumatori e brand, offrendo esperienze immersive in mondi virtuali interattivi e ridefinendo il concetto stesso di engagement.

Screenshot di tre schermate di un'app mobile di Taobao che mostra un gioco interattivo con personaggi animati, inclusi gatti stilizzati, mappe virtuali e funzionalità di realtà aumentata.

Il gioco di Taobao che utilizza l’AR, lanciato durante il festival dell’11.11.

Conclusione

La Cina ha compreso che il gioco non è solo intrattenimento, ma una leva strategica per catturare l’attenzione, fidelizzare i consumatori e persino educare il pubblico su temi sociali. In un mondo sempre più digitalizzato, la gamification si conferma come una delle chiavi del successo nel mercato cinese, trasformando ogni interazione digitale in un’opportunità di scoperta, divertimento e, soprattutto, business. Con l’adozione di nuove tecnologie e l’integrazione sempre più profonda della cultura locale, il futuro della gamification in Cina sembra destinato a ridefinire il concetto stesso di esperienza digitale.