Nel 2025, il packaging non sarà più solo “quel coso che butti via dopo aver preso il prodotto”. Sarà un’arte, un’esperienza, un manifesto. Protegge, racconta una storia, e sì, ti fa pure venire voglia di tenerlo. È tempo di scoprire le tendenze che trasformeranno confezioni e scaffali nei veri protagonisti del mercato.
Sweet Expression: La Nostalgia Diventa Pop
Gli anni ’90 e il Y2K tornano in scena, ma non con la solita aria malinconica. Sweet Expression ripesca i pastelli, gli sticker e le scritte oversize, aggiungendo un twist moderno che parla ai nativi digitali e non solo.
Immagina confezioni con font esagerati, doodle irriverenti e colori così zuccherosi che sembrano chiederti: “Ma ti ricordi quanto era bello sentirsi spensierati?”. Sì, è nostalgia, ma senza prendersi troppo sul serio.
Brighter Everyday: Il Minimalismo si Accende
Dimentica il minimalismo freddo e impersonale. Brighter Everyday dà una scossa al design con forme geometriche pulite e palette vibranti che gridano ottimismo. È come un raggio di sole, ma stampato su cartoncino riciclato.
E non è solo una questione di estetica: questo trend prende le tipografie rétro e le combina con la modernità, evocando calore e creatività in un colpo solo. Perché anche una scatola può dire “il meglio deve ancora venire”.
Sensory Boost: Un Viaggio in Altri Mondi
Se il mondo reale è troppo monotono, lascia che il packaging ti trasporti altrove. Sensory Boost è il regno del futurismo: palette digitali, gradienti ipnotici e dettagli 3D che sembrano sfidarti a toccarli (anche quando non dovresti).
Non è solo estetica, è un’esperienza multisensoriale che sfrutta l’AI per spingere i confini della creatività. Perché, a quanto pare, anche il packaging può diventare un portale verso un altro universo.
Planet First: La Sostenibilità come Stile di Vita
Essere green non è più un plus, è un must. Planet First punta tutto su materiali riciclati, imballaggi riutilizzabili e soluzioni che abbattono gli sprechi. C’è persino chi dice addio all’imballo del tutto.
Ma non basta essere ecologici; bisogna esserlo in modo credibile. Ecco perché illustrazioni botaniche e texture tattili dominano, per trasmettere quel senso di autenticità che i consumatori cercano. Meno plastica, più trasparenza (in tutti i sensi).
Il Packaging che Verrà
Il 2025 sarà l’anno in cui il packaging non si limiterà a contenere prodotti, ma emozioni. Con il giusto mix di tecnologia, sostenibilità e storytelling, le confezioni diventeranno oggetti che connettono passato e futuro, innovazione e tradizione.
Perché sì, anche il modo in cui scegliamo una bottiglia o una scatola racconta chi siamo. E, diciamocelo, l’occhio vuole sempre la sua parte.
Fonte immagine cover: Packaging Y2K Byoma di Chloe Gordon.